Domenica 3 dicembre alle 16, nel Duomo di Castelgomberto tre cori, fra i più conosciuti della provincia, intoneranno canti di Natale, ai quali si aggiungeranno anche quelli della tradizione popolare veneta.
Al termine dello spettacolo, cioccolata e panettone per tutti i presenti, somministrati dagli Alpini di Valle, che ringraziamo fin d'ora per il loro contributo.
L'ingresso è libero, accompagnato da un'offerta consapevole. Il ricavato, al netto delle spese, sarà devoluto alla Scuola Materna di Castelgomberto.
Il gruppo vocale ITER NOVUM di Trissino (Vi) nasce nel 2018 da un gruppo di amici che hanno maturato esperienze in altri cori e che hanno voluto formare una nuova realtà. Il nome esprime chiaramente il desiderio di affrontare nuovi percorsi alla ricerca di nuovi stimoli e di nuovi entusiasmi. Fin dalla fondazione è diretto da Serena Peroni.
Svolge un'intensa attività concertistica partecipando ad importanti rassegne e festival nel territorio nazionale. È stato coro laboratorio al corso per direttori di coro di Mel (BL) nel 2019 con i docenti Lucio Golino, Francesco Grigolo e Fiammetta Morisani e nel 2021 per l'accademia di direzione corale “P. Righele” col M° Matteo Valbusa e per l’accademia per preparatori vocali “P. Righele” con il M° Marco Scavazza. Ha svolto corsi di vocalità con i maestri Manolo Da Rold e Luca Scaccabarozzi.
Nel 2022 il gruppo vocale si è classificato nel podio di due competizioni: a giugno con 80,73 punti, ha vinto il 2° premio al Concorso Nazionale "Giuseppe Savani" di Carpi (MO), oltre al premio come miglior direttore a Serena; ad ottobre con 90.6 punti, si è aggiudicato la Fascia d'eccellenza al XI Festival della coralità veneta ad Adria (RO), ottenendo anche il premio per la miglior esecuzione di un brano di musica antica con Ave virgo Sponsa Dei di Giovanni Croce.
Iter novum propone programmi e progetti tematici ricercando novità e originalità con un repertorio che spazia dalla polifonia rinascimentale alla musica contemporanea.
Il coro di voci bianche ITER NOVUM di Trissino (VI) è stato fondato nel 2019 ed è formato da ragazzi/e dai 9 ai 16 anni. Fin dalla fondazione è diretto da Serena Peroni. Il repertorio affrontato comprende monodie medievali, musica colta dall' '800 ad oggi, e musica leggera.
Durante la sua attività ha avuto modo di frequentare corsi di vocalità con Francesco Grigolo e Manolo da Rold e di teatralità con Maddalena Galvan.
La formazione ha già ottenuto importanti riconoscimenti: il 2° premio alla terza edizione del concorso internazionale Làszlò Spezzaferri music prize, il 3° premio al 7° Concorso corale Città di Riccione e al 12° concorso internazionale "Giovani musicisti" - Città di Treviso e nel 2023, partecipando alla categoria "canto popolare", la Fascia d'Argento al 31° Concorso Internazionale di canto corale di Verona con premio speciale per il lavoro didattico svolto al M° Serena Peroni.
Ogni estate Iter novum organizza un campus corale residenziale con concerto conclusivo sia per i giovani coristi che hanno partecipato durante l'anno sia per chi vuole vivere o iniziare un'esperienza in coro.
Il Coro nasce nel 1947 per iniziativa spontanea di un gruppo di amici appassionati della montagna e del canto popolare. Al M° fondatore Gianni De Toni segue nel 1974 il M° Paolo Penzo.
Attualmente il coro è diretto dalla prof.a Svetlana Skorobogataia Malets. Obiettivo principale è sempre stato la valorizzazione del patrimonio di tradizioni e gusti della cultura popolare veneta, con particolare attenzione al vasto repertorio canoro dialettale vicentino.
Il Coro vanta al suo attivo numerosi concerti tenuti in tutta Italia, tournèes in Europa, Canada ,Bielorussia, concorsi nazionali ed internazionali, esibizioni radiofoniche, con ampi consensi di critica. Ha prodotto sei edizioni discografiche ed ha curato l'edizione di una antologia di canti tradizionali vicentini, armonizzati dal musicista valdagnese Vere Paiola, intitolata, come i dischi e i CD, "Cante Nostre".
Nel 2007, ricorrendo il 60° anno dalla nascita, il Coro ha pubblicato un volume intitolato " 1947-2007 Da sessant'anni Coro Amici dell'Obante Città di Valdagno ". Nel 2012, in occasione del 65° anniversario, ha pubblicato il cofanetto contenente la produzione discografica del sessantennio e il nuovo CD intitolato " Bianche Cime". Ogni anno in prossimità delle Feste Natalizie, promuove al teatro Super di Valdagno, la tradizionale rassegna corale " Cante Nostre ", alla quale sono invitati a partecipare importanti gruppi corali.
Viaggio tra mente e corpo, pensieri positivi e nuovo concetto di bellezza
Un titolo che già di per sè invita alla riflessione riguardo un tema che nella nostra società moderna purtroppo può avere toccato ognuno di noi, direttamente o meno, quello delle forme tumorali.
Veronica Luna, psicologa e psicoterapeuta, parlerà degli aspetti legati all'equilibrio psicologico non solo di chi subisce la malattia, ma anche di chi la vive tramite un proprio caro.
Sabrina De Marchi, estetista oncologica Apeo, affronterà l'aspetto più legato al proprio benessere fisico ed estetico e al modo di rapportarsi con il proprio corpo.
Infine, Isabella Frigo porterà il suo contributo in qualità di presidente Ovest vicentino di Andos - Associazione Nazionale Donne Operate al Seno, avendo raccolto molte testimonianze di donne colpite dalla malattia.
Il tema dominante delle sindromi tumorali sarà comunque affrontato per entrambi i sessi, dal momento che anche molti uomini, purtroppo, si trovano in situazioni analoghe.
Ingresso libero
PRESENTAZIONE VINCITRICE
1^ EDIZIONE CAMPIELLO NATURA
L’evento si terrà mercoledì 4 Ottobre 2023 alle 18.30.
E’ stato creato per presentare al pubblico la vincitrice del Premio Campiello Natura all’interno degli spazi di Villa Da Schio a Castelgomberto. Sophia Los dialogherà con l'autrice.
La presentazione del 4 Ottobre rappresenta un’occasione più unica che rara e rappresenta una Prima nazionale in campo culturale e letterario, dal momento che tale branca del premio è nata solo da quest’anno.
Il nuovo riconoscimento è frutto della collaborazione tra la “Fondazione Il Campiello” e “Venice Gardens Foundation”; le due Fondazioni hanno infatti deciso di istituire un premio rivolto alle opere di narrativa strettamente e intimamente connesse alla Natura.
La Commissione di Esperti di Venice Gardens Foundation, presieduta da Adele Re Rebaudengo, aveva selezionato i 3 finalisti: Oliva di Collobiano con Il paesaggio in cammino (Centro Di Edizioni), Raffaella Romagnolo con Il cedro del Libano (Aboca Edizioni) e Danilo Selvaggi con Rachel dei pettirossi (Pandion Edizioni).
La Giuria dei Letterati del Premio Campiello ha poi decretato la vincitrice che è Raffaella Romagnolo per il libro Il cedro del Libano (Aboca Edizioni).
Raffaella Romagnolo è nata a Casale Monferrato nel 1971 e vive a Rocca Grimalda. Ha scritto La masnà (Piemme, 2012, ora Oscar Mondadori) e Tutta questa vita (Piemme, 2013). È stata finalista al premio Strega nel 2016 con La figlia sbagliata (Frassinelli), poi vincitore del premio Società Lucchese dei Lettori 2016, mentre Respira con me (Pelledoca) è stato finalista al premio Strega Ragazze e Ragazzi 2020. Nel 2018 è uscito Destino (Rizzoli) e nel 2021 Di luce propria (Mondadori), vincitore del premio Pisa. I suoi libri sono tradotti in sette lingue. Il cedro del Libano è un romanzo in cui la scrittrice racconta quattro storie lontane nel tempo e nello spazio, dove il cedro del Libano, dal profondo valore simbolico, svolge un ruolo cruciale nella narrazione. Mentre il cedro conduce la sua lotta per trasformarsi da seme in possente albero, quattro figure sono impegnate ognuna in altrettanto ardue battaglie.
La scelta di Castelgomberto è stata realizzata grazie al lavoro di collaborazione fra “Nuovi Orizzonti” e “Baldilibri”, Associazione culturale di Vicenza, le quali hanno presentato alla Direzione del Premio una immagine accattivante e avvincente della cittadina, rafforzata dal contributo assolutamente prezioso del Conte Giovanni Da Schio, il quale ha concesso la sua dimora come sede dell’evento.